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Come acquisire backlink con rich anchor text senza spam e manipolazioni

Rand Fishkin sui rich anchor text
Rand Fishkin sui rich anchor text

Rand Fishkin sui rich anchor text

La “lavagna bianca del venerdì” di Moz.com è una fonte inesauribile di idee e di buone osservazioni e, quando sale in cattedra mister Rand Fishkin (ex CEO di tutta la baracca), la lezione si traduce in piccole perle da conservare con cura.

Il tema della settimana è centrale ed è utile prima di tutto per spazzare via preconcetti e “paure” immotivate: si parla di anchor text, ovvero del testo contenuto nei link (backlink) che portano verso le nostre pagine.

Intorno al testo ancorato, il grafico dei sentimenti della comunità SEO segue il percorso di un ottovolante e in modo più o meno complementare alle dichiarazioni e alle azioni di Google sulla qualità che deve possedere un backlink per essere (o sembrare) naturale.

Nelle Linee Guida per i webmaster, Google infatti sostiene che i testi che introducono link non devono essere arricchiti in modo manipolativo di keywords e spam. Questo nel libro della “giustizia”, nella realtà delle SERP di Google invece, i link che contengono keywords descrittive dei contenuti a cui puntano, pagano molto bene in termini di posizionamento per tutte le query correlate a quelle keywords.

Il punto più critico di una buona strategia di link building è proprio questo: come posso acquisire link naturali, sui quali non hai alcun controllo editoriale, e nello stesso tempo controllarne il testo ancorato che li rappresenta?

La risposta di Fishkin è semplice, quasi sbalorditiva: semplicemente non puoi…

Rich anchor text nella lavagna bianca di Rand

Rich anchor text nella lavagna bianca di Rand

Ok, rinuncia al tuo “vaffa” quotidiano e non cambiare pagina: non non si tratta di uno scherzo.
Google prende in seria considerazione (algoritmica e non solo) tutte le possibili attività manipolative dei suoi risultati e non è possibile, sostiene Fishkin, tenere sotto controllo il 100% del tuo profilo di backlinks.

Almeno il 90% di questi link non possono essere controllati: ma può bastare la parte restante per rendere più interessante il tuo profilo. Secondo Fishkin, infatti un buon profilo naturale di backlink, può permettersi una piccola parte (10%) di link arricchiti di keywords rilevanti ed è su questa fetta che si può agire.

Ecco alcuni metodi proposti da Fishkin per acquisire backlink senza dover forzare la mano al webmaster di turno:

La pressione psicologica e la definizione di un brand

La scelta di un nome spesso è determinante, non solo per il suo significato, ma anche perché la sua ripetizione in forma di brand, di prodotto e di frase chiave genera un effetto psicologico di immediata riconoscibilità.
Nella ristorazione e nella ricezione alberghiera si trovano gli esempi più efficaci: l’attività che definisci nelle tue promozioni, in ogni titolo, nei post su Facebook oppure nei tuoi tweet, sarà un Hotel Ristorante [Tal dei Tali]. Così per le officine meccaniche, le scuole, etc.

Attenzione quindi prima di tutto alla scelta del “nome convenzionale” della tua attività, per fare in modo che ogni link sia supportato dai termini corretti: non perché imposti al copywriter, ma perché sono diventati (socialmente parlando) parte integrante del nome.

La presentazione nelle interviste e nelle biografie

Per le attività di servizi e di consulenza, hanno un ruolo decisivo, nella definizione della tua “etichetta”, le interviste, le biografie, i comunicati stampa e tutti i frammenti di notizie dove sei citato.

Devi descrivere e mettere bene in rilievo quello che fai (ad esempio “Avvocato civilista”) quando ti presenti in pubblico, in tutto quello che scrivi oppure che viene scritto di te: per le ragioni di cui sopra se verrai citato in un link, l’etichetta diventerà parte integrante del tuo nome.

In modo ancora più spinto, quando vuoi segnalare per email il tuo sito (a qualcuno che hai già conosciuto e non per il gusto dello spam), presenta il link con il testo ancorato rifinito sulle keywords che ti interessano. Il webmaster (pigro) si limiterà a copiare e incollare il testo del tuo link sulle sue pagine…

Nel video che segue Rand Fishkin propone intorno al tema molti altri esempi che offrono spunti interessanti per la tua strategia di link building: