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#AMP ovvero pagine accelerate per le ricerche mobile di Google

Tutto quello che devi sapere sulle AMP (Accelerated Mobile Page)
Tutto quello che devi sapere sulle AMP (Accelerated Mobile Page)

Tutto quello che devi sapere sulle AMP (Accelerated Mobile Page)

Cosa significa AMP?!

Qual’è la reale portata delle Accelerated Mobile Page, l’ultima novità sulla ricerca mobile di Google (e non solo) che vedrà la luce a partire da febbraio 2016?

Ecco una lavagna bianca dedicata interamente all’argomento, dopo il sasso (forse il macigno) lanciato dal blog ufficiale del progetto una decina di giorni fa.

Nella lavagna di Moz.com, orfana di Rand, intervengono Will Critchlow e Tom Anthony, rispettivamente CEO e capo del team di ricerca e sviluppo dell’agenzia londinese Distilled.

Le Pagine Accelerate per dispositivi mobili (AMP, in breve) sono un progetto di Google e di Twitter (che coinvolge anche Pinterest e app di messaggistica come LINE, Viber e Tango), mirato a creare pagine per dispositivi mobili ultra-veloci da caricare.

“Nella sua essenza, dice Critchlow, è una forma ridotta all’osso di HTML o di HTML dietetico…”

Nella pratica una pagina HTML disegnata per essere super-leggera e caricata molto velocemente: alcuni tag non si potranno usare (ad esempio i form), così per i fogli di stile (sono ammesse solo regole in linea di CSS).
Per quanto riguarda Javascript, non sono ammessi inserimenti di script, se non quelli riferiti alle librerie collegate al progetto AMP.

L’intera piattaforma sembra progettata semplicemente per la leggibilità e la velocità: le immagini non sono caricate fintantoché non sono richiamate nel display da un’azione di scrolling (attraverso le librerie native di Javascript).

Ma, dettagli tecnici a parte, il vero impatto del progetto AMP sarà sulle SERP (pagine dei risultati) della ricerca mobile (per il momento solo mobile, non tablet o altri formati intermedi).

Su questo link (https://g.co/ampdemo) è possibile vedere una demo del progetto, che è – soprattutto – una demo sulle nuove SERP della ricerca mobile (come poi le vedremo effettivamente a partire da febbraio).

Come si può vedere verrà mostrato, nella parte più alta, un “carosello” di risultati veloci e secondo gli esperti della Distilled, saranno prevalentemente risultati per termini basati su notizie.

Buona visione!