
La seconda tornata di auguri è promettente…
Dopo un anno essere ancora qui è insieme un piacere e una piccola soddisfazione professionale.
Tra il 2013 e il 2014 ho vissuto, insieme a te, alcune delle novità più eclatanti nel campo dei motori di ricerca e del digital marketing.
Dalla ricerca semantica, passando per Google Hummingbird e l’affinamento progressivo dei filtri di pulizia sui contenuti (Google Panda) e sui link (Google Penguin), fino ad un finale di stagione 2014 degno di una grande serie televisiva: la rilevanza dell’esperienza utente mobile (UX Mobile) come fattore di posizionamento.
What’s next? Così direbbero gli americani…
Cosa dobbiamo aspettarci nel 2015 oppure quali saranno i tuoi obiettivi nei progetti che seguirai nel corso del prossimo anno?
Le sfere di cristallo, cresciute in questo periodo come funghi in un sottobosco di elfi e spiritelli (porcelli), dicono che il futuro sarà locale e mobile.
Ogni attività, piccola e grande che sia, perderà interesse per la costruzione di un brand globale, e si concentrerà sullo sviluppo di un “seguito” digitale all’interno dell’isolato, della provincia o delle regioni in cui opera.
Ho un piccolo refrain degli anni ’90 (periodo in cui sono cresciuto ed ho perso la verginità): ti ricordi il vocabolo GLOCAL?
Mi sembra che il suo senso generale si accosti abbastanza bene allo slogan del momento: pensare globalmente e agire localmente – no, questo era quello dell’epoca, ma quello di oggi non è molto diverso.
Seguire una strategia globale per innescare l’azione di un utente locale
Globale significa che i canali sono molteplici (motori di ricerca, social media e digital PR, ma ne manca qualcuno), mentre l’obiettivo rimane quello dell’età della pietra: convincere, convertire oppure solo incuriosire un potenziale acquirente.
Quello che penso, al di là di ogni previsione, profezia o inedita terzina di Nostradamus sulla SEO, è che l’integrazione di tutti i possibili canali rappresenti la migliore chiave di successo.
Il contenuto, confezionato ad arte per stimolare interazioni con l’utente, ha di fronte a se un ventaglio di vettori pronti a trasportarlo in ogni angolo del pianeta in cui ci sia un possible acquirente di “tortellini, fatti a mano, a Bologna” (che piacciono a Sidney come al Polo Nord).
Alcuni vettori sono veloci quanto un Freccia Rossa (social media), altri sono più lenti, ma molto più capillari e influenti, come una metropolitana (motori di ricerca): una buona rete di comunicazione deve integrare nel miglior modo possibile entrambi i sistemi.
Cosa ti aspetta dal futuro… non è la domanda giusta! La vera domanda è: quale sarà il valore aggiunto che porterai ai tuoi visitatori nel 2015?
Che sia il contenuto migliore mai ideato nella tua nicchia o un’insuperabile esperienza utente oppure, ancora meglio, tutte e due le cose insieme, quello che conta è quello che aggiungi tu, e che può rendere unico il tutto!
Auguri di buone feste e arrivederci nel 2015!!!