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Nel 2015 il budget dedicato alla ricerca mobile sorpasserà quello per il desktop

Google e l'importanza del mobile
Il sorpasso della ricerca mobile

Il sorpasso della ricerca mobile

Uno studio pubblicato sabato scorso rivela una proiezione molto interessante sugli investimenti effettuati per la ricerca da dispositivi mobili nei prossimi 3 anni.

Quello che emerge è che il volume del budget dedicato alla ricerca mobile sorpasserà quello indicato per la ricerca desktop.

La ricerca di eMarketer include nel budget delle aziende tutto ciò che verrà speso sia per campagne di Pay-Per-Click (PPC) sia per la SEO organica, mettendo insieme dispositivi tablet e smartphone.

Secondo Matt Southern (Search Engine Journal), si tratta di una proiezione straordinaria, considerando che nell’ultimo anno la spesa dedicata al mobile ha rappresentato solo un quarto degli investimenti complessivi.

È interessante notare anche che, benché le aziende e i maketing manager continueranno a investire di più sul mobile, il livello del ROI non supererà presto quello del desktop: i margini di guadagno, in sostanza, non supereranno subito la soglia dei guadagni rimediati attraverso la ricerca desktop.

Grafico degli investimenti nella ricerca mobile

Grafico degli investimenti nella ricerca mobile

La ragione per cui i guadagni non saranno immediatamente più elevati, secondo Southern, risiede nel fatto che le misurazioni delle prestazioni sul mobile non sono ancora sufficientemente precise e, in particolar modo, sull’impatto che questa può avere sulle vendita negli store reali, dove l’utente “atterra” in senso fisico vero e proprio.

La parte maggiore del traffico arriva da sistemi iOS

Un’altra ricerca, prodotta da Quantcast, rivela che il traffico da dispositivi iOS (Apple, per intenderci) è in crescita, mentre è in calo quello proveniente dai dispositivi Android (Google).

Nello specifico il traffico USA generato da sistemi iOS si è stabilizzato intorno al 61,4% (dati riportati dopo il lancio di iPhone 6), mentre quello da sistemi Android muove circa il 37,5% di tutto il traffico web da mobile: questo rende evidente non solo l’aumento di utlizzo dei dispositivi Apple, ma anche il fatto che un certo numero di utenti Android sia passato alla concorrenza.

La svolta di Apple, secondo l’analista Gene Munster, è dovuta all’impennata del traffico proveniente da iPad, che ha un volume molto più ampio rispetto a quello generato da iPhone.

I dati raccolti da Quantcast sono relativi a 2 miliardi di visualizzazioni di pagina per mese: secondo la ricerca sono circa 150 milioni gli smartphone sul mercato USA e, secondo i dati raccolti, ciascun dispositivo è in grado di generare circa 15 visualizzazioni di pagina al giorno.