
Questa è la domanda di un utente dalla Danimarca:
“Google utilizza lo stesso algoritmo per posizionare tutti i risultati della prima pagina oppure utilizza diversi algoritmi per una maggiore varietà nei risultati? Ad esempio dalla prima alla terza posizione l’obiettivo è la freschezza e il carattere di novità, dalla quarta alla sesta i risultati trainati dai backlinks e dalla settima alla decima i risultati rilevati attraverso segnali sociali?”
La risposta di Cutts è categorica: Google non ha posizioni nelle SERP riservate e/o dedicate ai risultati di un algoritmo più specifico: non c’è una posizione specifica per il contenuto più autorevole e un’altra per il contenuto più aggiornato.
Google, dice Cutts, ha algoritmi che posizionano tutti i risultati di una ricerca e non servono a determinare risultati da collocare in una precisa posizione nelle SERP.
I risultati vengono estratti in serie lunghe, almeno cento alla volta e ordinate secondo due criteri: rilevanza e reputazione.
Non ci sono posizioni riservate per i link rilevanti, da un lato, e posizioni per link con buona reputazione, dall’altro: i contenuti posizionati, dice testualmente Matt Cutts, devono essere allo stesso tempo rilevanti e con la migliore reputazione che si possa trovare.
I contenuti che pubblichi non possono essere semplicemente notizie, ma devono trattare argomenti in modo sufficientemente approfondito (rilevanza), tale da guadagnare citazioni e un profilo di backlinks acquisiti solo in modo naturale (reputazione).
C’è qualcosa di nuovo nella SEO del 2014 ?!