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Link Building: alcune tattiche per costruire buoni link

Nuove tattiche di link building
Nuove tattiche di link building

Nuove tattiche di link building

Non sono tempi facili per i link builder concentrati solo sull’ombelico dei propri backlink… Il dibattito si è scatenato e se, circa un anno fa, era la SEO nel suo complesso a venir dichiarata in fin di vita, oggi i gufi se ne stanno appollaiati sul letto di dolore e sofferenza del link building.

Se segui ogni giorno le notizie che riporto su questo blog, ormai hai capito come la penso in proposito: i link sono giudizi, come i voti a scuola oppure i premi aziendali in ufficio. Si meritano con la qualità e l’utilità dei contenuti: non esistono scorciatoie o balzi nell’iperspazio che ti possano aiutare a percorrere la strada tra A e C, senza passare per B.

Anche le tattiche considerate “veloci” (analisi competitiva e broken link building) non possono prescindere dal contenuto che offri al tuo pubblico.

Detto questo, ogni tanto spulciando tra articoli, tips e consigli di altri blogger, è abbastanza facile trovare spunti e idee nuove per risolvere il tuo cruccio: “il mio cliente vuole posizionarsi oggi, al massimo tra un mese (tempo più onesto) e non tra un anno!”

Gli ultimi buoni consigli li ho trovati in un recente articolo di Casie Gillette (Search Engine Land):

Interviste in fiera

Gillette parte dalla considerazione che molti dei suoi clienti appartengono al settore manifatturiero e, sebbene non siano tra loro concorrenti diretti, le loro storie spesso si intersecano quando partecipano a fiere oppure eventi.

Anche i consulenti SEO, dice Gillette, dovrebbero frequentare queste manifestazioni, incontrare i produttori, i distributori e il pubblico che le frequenta, non solo per conoscere meglio il settore, ma anche per raccogliere interviste e materiale da pubblicare sul blog del tuo cliente.

Il contenuto pubblicato potrebbe essere interessante per tutto il settore e quindi raccolto e citato anche in altri blog, generando così link rilevanti e maggiore traffico.

Per ottenere risultati efficaci, Gillette consiglia di prendere alcuni contatti prima dell’evento: questo sia per far sapere che sarai presente all’evento e per fare in modo che i tuoi potenziali intervistati possano essere preparati sulle domande e sulle informazioni di cui hai bisogno.
Identifica prima le aziende che vuoi intervistare raccogliendo informazioni sugli esibitori e sulle persone con cui vorresti parlare: chiedi un riscontro e la loro approvazione in anticipo, per evitare inutili perdite di tempo.

Sensibilizza i partner

Quando un tuo cliente, continua Gillette, è un distributore per un’importante azienda manifatturiera, una buona idea potrebbe essere quella di scrivere contenuti originali sull’azienda e sui suoi prodotti.

Se l’azienda produttrice ha un blog, puoi proporre a questa di scrivere contenuti per una nuova rubrica dedicata proprio ai distributori e a tutti i suoi partner commerciali.

Non si tratta di guest blogging finalizzato allo spam, ma di contribuire a diffondere informazioni rilevanti sia per l’azienda in sè, sia per tutta la sua galassia di partner: quello che puoi ottenere non è un semplice link, ma anche nuove relazioni all’interno di quel settore commerciale.

Integrazione con i comunicati stampa

Lo scenario migliore, scrive Gillette, si sviluppa quando i contenuti che scrivi e promuovi per il tuo cliente, vengono ripresi e ripubblicati anche dal suo ufficio stampa (oppure da chi si occupa di scrivere i suoi comunicati stampa).

Se quello che scrivi ha un interesse più generale per tutto il settore a cui appartiene il tuo cliente (es. Le tendenza del settore nel 2014) ed è riproposto anche nella comunicazione pubblica dell’azienda, questo contenuto può generare moltissimi link di prima qualità e traffico rilevante.

Analisi delle SERP

Non si tratta di un metodo nuovo, ma è sempre valido per trovare buone opportunità di link building.

Prendi alcune parole chiave su cui anche il tuo cliente vorrebbe essere posizionato, lanciati nella ricerca ed effettua un’analisi dei link rintracciati attraverso i risultati della ricerca.

La prima pagina delle SERP è già di per se un indice di ottima qualità: tra questi risultati puoi trovare siti di recensioni, opportunità editoriali, directories di nicchia. A questo punto non ti resta che incominciare a bussare a qualche porta, offrendo i tuoi contenuti al giudizio dei rispettivi editori e webmaster!

In ciascuno di questi casi, lo ripeto ancora una volta, quello che conta sono i contenuti che offri e il modo in cui li offri: presta attenzione alle pubbliche relazioni, non stancarti mai di cercare contatti, offri aiuto, opportunità e contenuti che possano strappare almeno un… “WOW, questo non era mai stato detto, nè scritto prima!”