
Il lavoro di un consulente SEO è strettamente correlato a quello di un web designer o di un UX (User Experience) designer.
Nonostante lo studio di una strategia SEO debba incominciare dall’architettura dei contenuti e accompagnare il processo di realizzazione fin dalla fase ideativa, a volte può capitare di ricevere un ingaggio quando il mockup, i wireframe o le bozze (chiamatele come vi pare) siano già stati realizzati.
Per poter fornire risposte e suggerimenti rapidi (in anticipo rispetto alla consegna del lavoro al reparto programmatori), potrebbe essere una buona idea l’intervento sul progetto disegnato, mettendo in evidenza con note SEO e markup i punti critici e i consigli.
Ho trovato alcuni buoni suggerimenti in un articolo di Andrew Delamarter (Search Engine Watch).
Le note SEO possono avere diverse forme, ma la più comune è quella di aggiungere commenti direttamente sull’immagine di una homepage (o modello di pagina), fornita da chi l’ha disegnata.
“Sicuramente, scrive Delamarter, è meglio introdurre una strategia SEO, nel processo di realizzazione del sito, prima di arrivare ad un suo visual, ma alcune note sulle parti progettate, potrebbero comunque favorire l’ingresso di elementi SEO prima della consegna agli sviluppatori”.
Ti riporto qui sotto l’esempio fornito da Delamarter:
Le note SEO non sostituiscono un documento formale di specifiche, ma possono completarlo: in questo modo puoi assicurarti che la SEO sia inclusa nel processo di progettazione e realizzazione e che si implementi lungo il cammino della progettazione.
Note per web designer
Un esempio tipico di errore SEO, compiuto da web designer, è l’utilizzo spregiudicato di chiamate asincrone (AJAX). Spesso sono una manna e di vero aiuto per l’utente finale, ma quando sono utilizzate per richiamare le pagine con la localizzazione di diversi store on line possono compromettere l’indicizzazione di un URL specifico per quella pagina.
Ogni pagina dell’indice di Google deve avere un proprio URL e diverso da quello di qualsiasi altra pagina e un contenuto unico: si tratta di elemento importante sia per il crawler, sia per la stessa esperienza utente (UX).
Sono d’accordo con Delamarter quando scrive: “questi problemi non possono essere risolte con tattiche SEO “furbe”, con la creazione di URLs fittizi.
Note per developer
Ogni nota descritta per i progettisti va a beneficio degli sviluppatori: questi, se informati in anticipo sulle questioni SEO da affrontare, sono in grado (se capaci, ovviamente) di trovare soluzioni con un impatto minimo sull’esperienza utente.
Prima che un lavoro passi da una stanza all’altra, meglio mettersi tutti intorno ad un tavolo, con in mezzo un esperto SEO.
Il reparto sviluppo ti ringrazierà per le note ricevute: secondo Delamarter potrebbe essere anche un ottimo sistema per acquisire un nuovo programmatore votato alla causa SEO!