
La ricerca universale ha un peso sempre maggiore nei risultati “naturali” della ricerca organica.
Per ricerca universale si intende l’insieme dei risultati di una ricerca per query “mischiati” con risultati “verticali” di motori di ricerca dedicati a immagini, video, mappe di Google, Google News, etc. etc.
Quanto peso abbiano questi risultati nella ricerca su Google lo puoi vedere anche a occhio nudo: se aggiungiamo anche gli annunci a pagamento, spesso nella ricerca locale non è facile districarsi tra marcatori di mappe, immagini, carosello di prodotti oppure “grafico della conoscenza” (targata Wikipedia) per città e personaggi famosi.
Searchmetrics ha deciso di quantificare questo peso e ha pubblicato di recente i risultati dell’indagine:
Lo studio mostra in realtà dati sorprendenti: l’85% di tutte le ricerche contiene risultati misti della ricerca universale.
Tra questi i video sono presenti per il 65% delle keywords, le immagini per il 40%, le news per il 16%, i prodotti per il 6% e le mappe solo per l’1% delle query di ricerca.
L’indagine mette in luce una crescita rispetto all’anno precedente (2013 su 2012) di 6 punti (dal 75% all’81%) dell’integrazione dei risultati con i motori verticali.
Nel 2013 i risultati sui video sono calati del 15% in numero assoluto, ma sono stati compensati (soprattutto negli USA) dai caroselli di prodotto di Google Shopping.
Le immagini sono mostrate (complessivamente) nel 45% delle ricerche e hanno la frequenza di rotazione maggiore rispetto a qualsiasi altro elemento.
Il numero di visualizzazioni è aumentato in modo notevole (182%) per le integrazioni con Google Shopping e la ricerca locale di prodotti, mentre c’è stato un calo nel numero complessivo di integrazioni con il canale News, ma non in numero assoluto.
Qui puoi scaricare lo studio di Searchmetrics.