
Ecco la terza e ultima parte della lista di controllo in 12 punti, scritta da Chris Silver Smith (Search Engine Land) per il tuo SEO Audit (verifica di qualità SEO).
I link del tuo menu principale sono Spider-Friendly?
La homepage dovrebbe essere la pagina del tuo sito con il migliore posizionamento: questo perché quasi tutti i link esterni che riceve il tuo sito puntano su di lei.
È la porta di accesso al tuo sito sia per gli utenti che per lo spider e proprio quest’ultimo dovrebbe essere in grado di raggiungere attraverso la home tutte le altre pagine del tuo sito web.
Seguire un layout di tipo standard può aiutare con l’analisi gerarchica e automatica che i motori di ricerca effettuano sulle pagine del sito: meglio quindi posizionare il menù nella testata oppure in una sezione laterale.
Ricordati solamente, scrive Smith, che i link diretti ad altre pagine interne oppure alle sezioni principali devono essere accessibili per lo spider: quindi nessun script per i menù a cascata (no flash, mi sembra anche troppo ovvio), ma solo una “combinazione tradizionale” di HTML e CSS.
10) Controlla i requisiti SEO di tutte le immagini
Nelle puntate precedenti si era parlato dell’importanza del logo: non si tratta dell’unica immagine da ottimizzare sulla tua homepage.
Secondo Smith il primo requisito SEO di un’immagine è l’originalità: meglio controllare che le tue fotografie non siano già state utilizzate con una ricerca inversa (per esempio attraverso il nome del file) su Google Immagini.
Altro requisito da non sottovalutare mai è il testo alternativo (ALT text) che deve contenere, secondo Smith, un “testo super-corto che incorpori keywords locali di rilievo collegate alla tua attività e che siano descrittive rispetto all’immagine“.
Se le immagini contengono link a pagine interne, sia l’attributo title che l’url devono essere ben formati e contenere buone keywords.
11) Cronometra la velocità della tua homepage
Google ha ribadito più volte che la velocità di caricamento di una pagina può influenzare il suo posizionamento: una buona ragione per controllare periodicamente i suoi tempi.
La velocità non è un fattore primario di ranking, ma influenza (non poco) l’esperienza dell’utente: tutte le pagine del tuo sito si devono caricare velocemente e l’homepage deve essere ancora più veloce.
Lo strumento PageSpeed di Google è il più indicato per questo tipo di test, anche per i suggerimenti che fornisce e il giudizio assegnato proprio alla User Experience.
12) Collega la tua homepage ai social media
Più o meno tutti i siti web hanno sulla loro homepage i collegamenti alle pagine dei social networks.
Se ancora non sei presente con un profilo riconoscibile, devi pensare seriamente a integrare i social media nelle tue attività di promozione. Anche nel caso in cui, sostiene Smith, tu non abbia come business locale un numero eccezionale di contatti e followers.
L’errore peggiore che puoi fare è quello di mettere le icone sociali sulla tua homepage (molti CMS, tra cui WordPress, le installano in modo predefinito) senza collegarle ad alcun profilo oppure collegarle in modo sbagliato: un link interrotto (broken link) verso i social media induce cattive impressioni e non produce nessun beneficio.