
A volte cambiare prospettiva può essere salutare: l’infografica che ti presento oggi è il punto di vista di un copywriter SEO, ovvero di chi scrive contenuti per il web e conosce l’approccio corretto per ottimizzare gli argomenti di ogni pagina.
Un copywriter SEO ha imparato a sue spese negli ultimi 11 anni, cosa piace e (soprattutto) cosa non piace a Google: la grafica prodotta da Express Writers, dal titolo “Cronistoria del copywriting per il web“, è un affresco variopinto che segue la linea temporale degli aggiornamenti di Google che hanno contribuito a fare pulizia tra lo spam e a rendere il web un posto leggermente migliore rispetto al caos degli anni ’90.
Il primo update nato con lo scopo di abbattere l’uso smodato di keywords è stato il Florida (Novembre 2003). A seguire tra gennaio e dicembre del 2005, in seguito all’indicazione esplicita dell’uso dell’attributo “nofollow” sui link (per NON passare PageRank), sono usciti i primi aggiornamenti diretti contro i “link farmer” e altre attività sospette: Jagger e Big Daddy (ottobre e dicembre 2005).
Quello che resta è invece storia abbastanza recente: il Panda (con 9 diverse versioni) e il Pinguino, per cui tutto il mondo SEO è in fibrillazione dopo la recente promessa di Matt Cutts, capo della Search Spam di Google, di far uscire il Pinguino 3.0 entro l’estate.
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2 risposte
A me sembra che ad iniziare da google e da mozilla lo spam e’ sempre piu’ oprimente
Lo spam su Mozilla?! Interessante, ma colpa di un malware non di Google…
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