
Tra segnalazioni inviate per email e SERP ci sono alcune correlazioni interessanti: riprendo qui la seconda parte dei consigli di Neil Patel (Search Engine Journal) sull’utilizzo dello strumento email per aumentare le visite dalle pagine dei risultati di un motore di ricerca (SERP).
4) Le email aumentano le interazioni sul tuo sito web
“I visitatori che ritornano sono i visitatori più attivi”: secondo Patel i visitatori che arrivano da un link nel testo di una mail di invito, sono quattro volte più disponibili di tutti gli altri nella condivisione di contenuto e sono responsabili per quasi la metà dei commenti ricevuti su un blog.
Come accennato nei punti precedenti, le persone che si iscrivono per ricevere una newsletter (o promemoria di lettura) sono quelle che desiderano leggere i tuoi contenuti e vogliono essere avvisati delle novità: per questo motivo saranno anche i primi a interagire con i contenuti e a condividerli.
Le interazioni fanno parte dei cosiddetti “fattori comportamentali” che aumentano l’autorità e il valore del tuo sito agli occhi di Google: se il tuo sito diventa un punto di raccordo tra persone che visitano, parlano, leggono, scorrono, seguono altre pagine (link interni) e si intrattengono per un tempo più o meno lungo. Tutti comportamenti che diventano fattori algoritmici per il traffico organico.
Infine cosa non essenziale per il traffico organico, ma importante per instaurare relazioni pro-attive con in tuoi utenti è rispondere alle email ricevute.
5) Le email aumentano il numero dei backlink
Informare le persone che ti conoscono e tutte quelle che desiderano nuove informazioni dal tuo blog, può darti una mano anche nel link building: questo può valere sia per il lancio di un nuovo sito, sia per ogni nuovo articolo del tuo blog.
Le email sono un canale di marketing, secondo alcuni di portata superiore e possono generare non solo interazioni, commenti e condivisioni, ma anche link dal sito di chi riceve l’email al sito (o articolo) messo in evidenza nel testo della mail.
6) Le email generano interazioni sociali
Secondo Patel, lo schema funziona così: quando invio una mail di aggiornamento su un nuovo post ricevo più traffico sul mio blog e aumento il volume delle condivisioni sui social networks. I like e i retweet portano ulteriore esposizione al tuo articolo e, di conseguenza, benefici per il posizionamento del tuo contenuto su Google.
La condivisione sui social media è un modo complementare all’invio di email per ottenere più traffico sul tuo blog: ogni visitatore, sostiene Patel, porta con se un valore indipendentemente dalla sua provenienza. Un visitate che proviene da Twitter oppure da Google+, potrebbe diventare a sua volta un sottoscrittore della newsletter, quindi un evangelista (più o meno inconsapevole) dei tuoi contenuti.
La riflessione finale di Patel, pienamente condivisibile, è questa: qualunque metodo utilizzi per portare visitatori sul tuo sito, diventa un metodo per aumentare il tuo traffico organico. Non si tratta di una correlazione lineare, ma se la valutazione dei tuoi utenti è positiva, anche il giudizio di Google non dovrebbe essere molto diverso…
E tu cosa ne pensi? Sei d’accordo con Patel?