
La ricerca interna in un sito web può diventare un’opportunità e portare benefici di traffico e di conversioni sul tuo sito.
Così JP Sherman (Red Hat) riassume le caratteristiche di un elemento chiave che il tuo blog non può non avere: una casella di testo per le ricerche di contenuti all’interno del tuo sito web.
Intervistato a Brent Csutoras (Search Engine Journal), nel contesto del PubCon 2014 di Las Vegas, spiega perché questo strumento è il migliore per raccogliere dati su quello che i tuoi utenti stanno cercando, permettendo inoltre di superare il “piccolo” gap delle keywords “not provided”.
Come si possono utilizzare questi dati raccolti dalla ricerca interna per ottenere più conversioni sulle pagine dei tuoi contenuti?
Ecco alcune delle risposte che Sherman ha fornito nel corso dell’intervista:
“Le persone che utilizzano lo strumento di ricerca interna nel tuo sito web, dice Sherman, sono utenti già acquisiti e interessati ai tuoi contenuti”: è per questo motivo che, attraverso le loro ricerche, puoi farti un’idea sufficientemente accurata di quello che stanno cercando e formulare tutte le tue decisioni sui contenuti sulla base di questi dati.
Anche la ricerca interna deve essere ottimizzata per permettere all’utente finale di trovare in modo veloce ed efficiente risultati soddisfacenti: minore è il tempo tra la ricerca e il consumo dei contenuti restituiti, maggiore sarà il grado di soddisfazione del visitatore.
La cosa più importante da fare con la ricerca interna è quella di identificare in modo chiaro i tuoi obiettivi: solo in questo modo potrai avere un metro di confronto per valutare miglioramenti.
Immagina, dice Sherman, che i tuoi visitatori vorrebbero vedere o leggere dopo essersi gustati un articolo del tuo blog, quindi identifica le parole chiave che potrebbero dirigerlo verso quel contenuto.
Sulla base di questa lista di keywords, potrai poi capire meglio quale contenuto stia funzionando meglio e avere un solido aiuto per raggiungere i tuoi obiettivi.
Nel momento in cui identifichi il contenuto che ti permette di acquisire utenti che si convertono oppure che compiono l’azione indicata, puoi incominciare a produrre più contenuti su quel topic e aumentare ancora di più le tue conversioni (oppure, come suggerisce Sherman, utilizzare una app – offerta proprio da Red Hat – per offrire più frequentemente quel contenuto particolarmente apprezzato).
Ecco l’intervista integrale a JP Sherman: